Questa volta l’aiuto da Catania, aeroporto chiuso e trasferimento dei voli a Birgi, non c’è stato eppure lo scalo trapanese ‘Vincenzo Florio’ supera l’importante cifra di un milione di passeggeri. Il traguardo, previsto dal piano industriale Airgest, è stato raggiunto, ieri sera, con il volo proveniente da Torino delle ore 19,55, operato dalla compagnia aerea Ryanair.
“La solidità dello scalo è una garanzia di benessere per tutta la provincia di Trapani – ha detto il presidente di Airgest, Salvatore Ombra -. Questo traguardo, che non era scontato e non è casuale, è stato reso possibile, certamente dai passeggeri che ci hanno scelto, ma anche grazie all’unione perfetta di alcuni fattori imprescindibili. Il primo fra tutti, la dedizione del personale che ha sempre sostenuto gli sforzi richiesti con grande professionalità. Fondamentale motore della crescita dello scalo che, ricordiamolo, meno di cinque anni fa toccava il momento più basso della sua storia”.
Tra i fattori che hanno reso possibile la conferma dell’auspicato traguardo del milione di passeggeri, anche le compagnie aeree che hanno scelto Birgi e la Regione, socio di maggioranza di Birgi, molto attenta sull’aeroporto trapanese. Anche nei momenti critici come quando il presidente Schifani, all’indomani dell’incidente diplomatico con la Juventus di serie C (squadra costretta a dormire in aeroporto dopo la gara con il Trapani), chiamò immediatamente Ombra è per esternare il suo malumore. Uno scivolone che comunque non intacca il raggiungimento del milionesimo passeggero quando alla fine dell’anno mancano quasi due mesi. Per lo scalo trapanese sono in piedi anche altri programmi e progetti. Da poco, ad esempio, è stata affidata la progettazione di opere infrastrutturali per oltre 13 milioni di euro che renderanno l’aeroporto di Birgi ancora più funzionale e moderno. “Il tutto – ha spiegato il presidente Ombra -, puntando all’ulteriore crescita dell’aeroporto e alla definizione della migliore Summer 2025 che possa spingere ancora più in alto questi numeri e consolidarli per gli anni a venire”.