Turismo in Sicilia, federalberghi: netto calo del fatturato

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Un anno da dimenticare che ha messo in ginocchio quasi tutti i settori e le cifre testimoniano il crollo di comparti come quello importante del turismo in Sicilia. Secondo il sindacato Uras-Federalberghi c’è stato un calo di fatturato superiore al 70 per cento. Nonostante, appunto, l’estate: “Il quadro del turismo regionale – si legge in una nota – è disastroso, peggiorato dai previsionali occupazionali dei mesi invernali. La Sicilia quest’estate si è confermata meta gettonatissima per le vacanze del turismo domestico, ma questo rimane comunque un anno terribile”.
Per Federalberghi i dati sono sconfortanti: a giugno le presenze segnavano un meno 79,9 per cento di italiani e 98,7 degli stranieri, a luglio meno 33,8 di italiani e meno 84,2 di stranieri, ad agosto meno 15,7 di italiani e meno 75,6 di stranieri. “Numeri che non confortano le imprese e i lavoratori – dichiara Nico Torrisi, presidente regionale di Federalberghi – Attendiamo una grossa presa di coscienza da parte del governo nazionale, le amministrazioni comunali e regionali nei confronti di un comparto che ha vissuto il momento più critico della storia degli ultimi cinquant’anni. Molta attenzione verso i tributi locali, come l’Imu e la Tari, con misure che consentano uno sgravio fiscale”. C’è stato invece un boom di presenze prevalentemente di siciliani nella nostra isola che hanno trascorso periodi in case prese in affitto. Insomma all’albergo si è preferita la possibilità di stare soli con i propri familiari. E intano continuano ad arrivare ad agenzie alcamesi richieste di pensionati del nord Italia che cercano case di campagna o solitarie dove trascorrere il periodo invernale. Ad Alcamo tantissimi alcamesi, come non accadeva da anni, sono tornati a trascorrere l’estate ad Alcamo Marina in case in affitto. Un mercato che ha subito cambiamenti per la pandemia del covid 19 che continua ad allargarsi a macchia d’olio. Medici e istituzioni raccomandano il rispetto di semplici regole, mascherina, distanziamento, igiene. Ma purtroppo ci sono in giro tantissimi irresponsabili anche ad Alcamo. che nessuno controlla a causa dell’assenza delle Istituzioni. Negli altri Stati, leggasi per esempio Inghilterra, multe elevate e pene esemplari. All’estero le leggi si fanno rispettare in Italia solo chiacchiere.