“Quello che potrebbe sembrare un esito poco brillante è, in realtà, un risultato da considerare positivo, che premia la scelta coraggiosa che ho fatto nel momento in cui ho deciso di candidarmi a sindaco della mia città, esponendomi in prima persona”.
Mimmo Turano commenta così il risultato delle elezioni amministrative di Alcamo del 6 e 7 maggio scorsi.
“Alla luce dei risultati ottenuti a livello nazionale, si conferma un orientamento dell’elettorato al nuovo, ad una gestione diversa della politica stessa – dichiara Turano –. I partiti tradizionali vivono una profonda crisi, il centro destra ha subito un crollo, mentre il centro sinistra mantiene le preferenze seppur con un’innegabile avanzata di gruppi quali quelli guidati da Grillo e Di Pietro.
Insomma, il “quadro politico italiano conosciuto fino ad oggi è stato stravolto e ricalca ciò che accade in Europa, in paesi come la Francia e la Grecia. È chiaro che la politica sta cambiando volto, portando con sé tutto il peso della crisi e svelando il senso di stanchezza vissuto dalla gente”.
“Nonostante fossi consapevole del mutamento in atto – sottolinea Mimmo Turano – non mi sono tirato indietro ed ho deciso di affrontare questa sfida elettorale appoggiato soltanto dal mio partito, l’Udc. Una scelta coraggiosa, che è comunque stata premiata: il dato delle preferenze ottenute dall’Udc ad Alcamo, infatti, si conferma in netta controtendenza con la media siciliana e nazionale”.
“Se consideriamo che Alcamo è da sempre una roccaforte di sinistra – conclude Mimmo Turano –, il mio è un risultato positivo, ottenuto in risposta ad una scelta coraggiosa che ho fatto”.
