Alpauno

Trentenne di Favignana aggredito a sangue a Lanzarote. Arrestato pregiudicato spagnolo

Restano gravissime le condizioni di Salvatore Sinagra, il trentenne di Favignana pestato a sangue sull’isola spagnola di Lanarote dove aveva lavorato in una pizzeria e gestito un bar. Il giovane si stava organizzando per rientrare nella sua terra per avviare strutture ricettive e della ristorazione.  Ieri la polizia spagnola ha fermato, grazie all’ausilio delle immagini della videosorveglianza, un 25 enne con precedenti penali. Dopo l’interrogatorio in caserma il pregiudicato è stato imputato per lesioni gravi, Il reato potrebbe anche diventare di tentato omicidio.  Sinagra lotta al momento tra la vita e la morte in un letto d’ospedale. La brutale aggressione è avvenuta all’esterno di uno dei tanti bar di Playa del Carmen, a Lanzarote. L’eguseo era appena uscito a fumare quando l’aggressore avvicinava e colpiva con incredibile violenza, gratuita e a freddo, forse dopo una lite banale all’interno del bar.

Ci sarebbe un video che riprende da lontano e immortala il 25enne spagnolo che scaglia alcune sedie contro l’uomo di Favignana. che già era stato steso per terra.  L’intervento di altre persone riusciva però a mettere in fuga il pregiudicato spagnolo che verrà però poi fermato dalla polizia. Le condizioni di Salvatore Sinagra, che lunedì scorso ha subito un delicato intervento chirurgico alla testa, praticamente spaccata dall’aggressore, restano gravissime ma stabile. È in uno stato di coma farmacologico. La violenza inaudita dell’aggressione e le condizioni di Sinagra hanno sconvolto la piccola comunità delle Egadi. È intervenuto anche il sindaco Francesco Forgione: “L’Amministrazione Comunale e l’intera comunità si stringono attorno a Salvatore Sinagra, giovane favignanese vittima di una grave aggressione in Spagna. “Quanto accaduto è un fatto gravissimo”, ha ribadito il sindaco -.”Siamo vicini a Salvatore e alla sua famiglia in questo momento difficile. Chiediamo che tutte le Istituzioni preposte si attivino per fare piena luce sull’accaduto”.

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