avvicinarsi il giovane che, con un atteggiamento guardingo, convinto di passare inosservato, ha inserito un piccolo oggetto metallico nella fessura da cui fuoriescono le banconote. Una vera e propria “trappola” posizionata nell’erogatore del bancomat, nota come il trucco della “forchetta” o anche “cash trapping”, ingegnoso modo per bloccare le banconote e rubarle in maniera indisturbata. Il giovane ha atteso, quindi la sua vittima: dopo qualche minuto, un’ignara cliente si è avvicinata allo sportello ed ha inserito la propria carta per prelevare 250 euro, senza però riuscire a riscuotere il contante. Credendo che lo sportello fosse momentaneamente guasto, si è così allontanata. Il giovane ladruncolo subito dopo ha rimosso l’oggetto e si è impossessato dei soldi rimasti incastrati nella feritoia, ma sono intervenuti i carabinieri che avevano seguito tutti i suoi movimenti. Il ragazzo ha cercato di fuggire a piedi per le vie cittadine, ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento. Per lui sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato e su disposizione del magistrato, è stato trattenuto in camera di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida. Sono ancora in corso le indagini per scoprire possibili complici. Intanto i carabinieri raccomandano di prestare la massima attenzione agli sportelli erogatori di denaro, segnalando tempestivamente al 112 eventuali anomalie.