Un bambino di due anni è morto venerdì notte nel reparto di pediatria dell’ospedale Sant’Antonio Abbate di Trapani. Il piccolo di 23 mesi, Daniel Cesanello, si trovava all’asilo nido di Guarrato (frazione di Trapani) quando venne colto da un grave malore. Subito l’insegnante avverte i genitori, i quali lo fanno visitare dal medico di famiglia, ma visto l’aggravarsi della situazione, infatti il bambino comincia a vomitare, decidono di portare il piccolo Daniel al pronto soccorso del Sant’Antonio Abate. Quando il piccolo giunge in ospedale ha la febbre altissima, viene perciò ricoverato al reparto di pediatria. Qui viene subito visitato e gli viene diagnosticata una forma influenzale, che viene curata con una Tachipirina. Così il bimbo torna a casa con i suoi genitori. . Ma la situazione inizia a complicarsi, il bimbo non migliora e attorno alle 20:00 i genitori chiamano il medico di famiglia al quale dicono che, oltre alla febbre, al bimbo sono comparse delle macchie sul petto. Si pensa allora ad una possibile rosolia, ma arrivano anche le convulsioni e i genitori preoccupati decidono di ritornare in ospedale. . Ed è qui che a cinque ore dal ricovero il piccolo Daniel muore. I genitori, Gaetano Cesanello di 40 e Bice Grimaudo di 34 anni sono distrutti, attorno a loro tutti i familiari e le due figlie. La coppia ancora non ha sporto alcuna denuncia. Il bimbo pare che la sera precedente stesse bene. Per l’Asp di Trapani potrebbe trattarsi di un caso di meningite fulminante.
(foto la Repubblica)
