Trapani, Venerdì santo: piano di sicurezza

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TRAPANI – Stop alla vendita di bevande da asporto, via libera all’apertura notturna dei negozi. Trapani si avvicina al grande evento del Venerdì Santo, che ogni anno attira migliaia di visitatori in città. Proprio per questo motivo il sindaco Vito Damiano ha emanato un’ordinanza con la quale si adottano tutta una serie di provvedimenti per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza che rimarrà in vigore per tutta la durata della processione, da mezzogiorno del venerdì sino alle 16 dell’indomani, 30 marzo. Uno di questi è proprio il divieto a bar e attività ristorative di vendita di alimenti e bevande di qualsiasi genere contenute in involucri di qualsiasi materiale (bottiglie di vetro, plastica e lattine) per asporto. Divieto assoluto anche per gli ambulanti di installarsi nelle vie lungo il percorso che sarà attraversato dalla lunghissima processione. In tutto si tratta di 62 tra vie e piazze che sono interdette al commercio ambulante e che saranno attraversate in parte o interamente dai gruppi dei Misteri. In pratica si tratta di tutto il centro storico della città. Oltretutto per l’intera settimana santa, quindi da oggi sino all’1 aprile, il primo cittadino ha disposto l’assoluto divieto di gettare o abbandonare carta e qualsiasi tipo di rifiuto solido o liquido; imbrattare con disegni, scritte e simili le aree pubbliche ed i palazzi; collocare o affiggere manifesti, cartelli, iscrizioni e altri mezzi di pubblicità; emettere grida, schiamazzi e qualsiasi atto che possa determinare disturbo alla quiete pubblica, ed ancora bivaccare o sistemare giacigli, sostare per consumare cibo e/o bevande, banchettando. Per i negozi ci sarà l’apertura no-stop per l’intera notte del venerdì santo, ovviamente a discrezione dei titolari delle attività stesse. Si deroga così all’obbligo del rispetto del limite massimo di apertura di dodici ore giornaliere. L’inosservanza delle limitazioni e dei divieti previsti nell’ordinanza, comporterà l’applicazione delle sanzioni amministrative ma anche penali secondo quanto prescritto dalle normative in vigore. “L’ordinanza – scrive il sindaco – è necessaria per garantire il regolare e fluido avanzamento della processione, che consiste in 20 gruppi statuari dai piani rialzati trasportati a spalla. Proprio per questo motivo è necessario rimuovere eventuali ostacoli che possono interporsi lungo il percorso stabilito”. Per il primo cittadino possono costituire intralcio al normale svolgimento della processione le attrezzature degli operatori ambulanti: “I provvedimenti – aggiunge Vito Damiano – hanno anche l’obiettivo di rendere agevolmente fruibile dai

turisti i siti attraversati dalla processione e quindi si rende necessario eliminare le condizioni di criticità che si determinano lungo lo stesso percorso, riducendo al minimo il rischio di sinistri ed incidenti con conseguente pericolo per l’incolumità delle persone”.