Trapani, termina l’operazione Mare Sicuro

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5219 controlli, 210 verbali amministrativi elevati, 9 notizie di reato, 148 Bollini Blu rilasciati, 104 persone in difficoltà a cui è stata prestata assistenza. Sono questi alcuni dei numeri dell’operazione “Mare sicuro”, giunta al termine con la conclusione della stagione estiva, che ha anche assicurato: presenza, sulle spiagge e sui luoghi ove si svolge la balneazione; controlli serrati sull’utilizzo delle imbarcazioni da diporto e delle moto d’acqua affinché non arrecassero pericolo o disturbo ai bagnanti, sul corretto esercizio delle attività di diving; verifica delle postazioni di salvataggio (imbarcazione idonea ad effettuare servizio di salvataggio, presenza dell’assistente abilitato al salvataggio) nonché dei corridoi di lancio e delle boe delimitanti le acque riservate alla balneazione.

L’operazione è stata coordinata, a livello nazionale, dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, dalle Direzioni Marittime a livello regionale e dagli uffici periferici della Capitaneria, in ambito locale. Anche quest’anno il personale militare della Guardia Costiera ha assolto al delicato compito che lo ha visto supervisore delle attività balneari e, contestualmente, tutore dell’ordine in caso di comportamenti pericolosi ed illeciti.

L’ambito geografico di giurisdizione, che ricade tra i comuni di Alcamo e Petrosino, le Isole Egadi e Pantelleria, ricomprende circa 260 km di costa, lungo i quali sono dislocati 2 Uffici Circondariali Marittimi (Marsala – Pantelleria), 3 Uffici Locali Marittimi (Castellammare – Favignana – Marettimo) e 1 Delegazione di Spiaggia (San Vito Lo Capo).

L’attività operativa ha visto l’impiego congiunto di mezzi nautici e di pattuglie a terra. Particolari controlli sono stati poi effettuati nell’AMP delle Isole Egadi, che con i suoi quasi 54.000 ettari, risulta essere l’Area Marina Protetta più estesa d’Europa, al fine di sorvegliarne le varie zone.

Grande attenzione è stata rivolta anche alla tutela dell’ambiente marino: nel corso della stagione estiva sono stati rinvenuti 6 esemplari di tartaruga della specie Caretta Caretta, 4 dei quali ancora in vita e dunque successivamente affidati alla cura del competente personale del WWF della Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco, e persino 3 delfini, nessuno dei quali però, purtroppo in questo caso, ancora in vita.

Tutto questo mentre il fenomeno degli sbarchi di extracomunitari raggiungeva il suo picco: 2934 i migranti arrivati al porto trapanese nello stesso periodo e che il personale del Corpo ha dovuto fronteggiare.