Trapani-Sanità: prorogati 120 contratti, giro di vite su legge 104

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“Ci siamo assunti la responsabilità, come direzione strategica aziendale, di prorogare i contratti a tempo determinato di 120 tra medici e infermieri scaduti il 31 ottobre, anche in assenza di autorizzazione ministeriale. Lo abbiamo fatto perché altrimenti avremmo dovuto chiudere interi reparti degli ospedali della provincia per mancanza di personale”. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani Fabrizio De Nicola, intervenendo all’incontro “La medicina di Famiglia nell’Asp”, organizzato dalla FIMMG nella sede dell’Ordine dei medici di Trapani. “Perchè – spiega il direttore dell’Asp – possiamo attivare nuovi servizi per i nostri cittadini, dall’assistenza domiciliare integrata, alle cure palliative, alla riabilitazione e neuro-riabilitazione, aprire il nuovo ospedale di Mazara del Vallo, ma senza personale non possiamo garantire nemmeno i Lea, i livelli essenziali di assistenza”.

Dall’altro lato l’Azienda sanitaria si sta occupando della questione relativa ai permessi ai sensi della legge n. 104, quella che consente ai dipendenti di assentarsi dal lavoro per assistere i propri familiari in particolari situazioni di disabilità, rispetto alla quale sta cercando di attuare un giro di vite. “Non è possibile – ha affermato De Nicola – come ho comunicato la scorsa settimana anche alla Commissione regionale antimafia nel corso di una audizione, che nella mia azienda, tra personale sanitario e amministrativo abbia circa il 15 % di dipendenti che usufruisce di permessi della legge 104”. Il direttore generale ha dato perciò disposizioni di verificare se vi siano attestazioni  compiacenti ed ha convocato i medici fiscali e legali “invitandoli a essere rigorosissimi”. All’incontro era presente anche l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, il quale, riguardo alla 104, sottolineando che la situazione dell’Asp di Trapani è addirittura migliore di quella di altre aziende sanitarie siciliane, ha annunciato che nei prossimi giorni emanerà una circolare restrittiva su questi permessi a vario titolo.