Trapani, Operatori e volontari del Dipartimento di Salute mentale attori per un giorno

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Uno spettacolo unico con Ottanta pazienti e 35 tra operatori e volontari del Dipartimento di Salute mentale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, sono stati i principali protagonisti dello spettacolo ”La nostra Sicilianità”, andato in scena a Trapani, nei locali del Teatro delle Radici, all’interno di Palazzo Carrubbo, alla Cittadella della Salute. L’iniziativa, che si inserisce in un più ampio ‘Progetto Obiettivo 2019’, prevede la collaborazione del gruppo- teatro di ‘Officina Coscienza’ e della Compagnia ‘Teatro Di Fuori’, con il coordinamento di Tommasella Marino, Responsabile Centri Diurni e CTA adulti dell’Asp. Una rappresentazione che punta sullo studio delle radici etniche e antropologiche che hanno dato luogo alle tradizioni artistiche, artigianali, gastronomiche e collettive dei territori coinvolti, ovvero Mazara del Vallo, Castelvetrano, Marsala e Trapani. La recita finalizzata principalmente alla non esclusione e all’abbattimento delle barriere del pregiudizio, ancora oggi molto vivo, e dello stigma sociale verso i disabili psichici, spesso isolati e non inseriti al meglio nella società odierna. “ Questa direzione aziendale intende favorire tutte le iniziative e i progetti volti a sensibilizzare la comunità locale sul tema della salute mentale e della riduzione del pregiudizio sociale, oltre che sul ruolo primario degli utenti e delle loro famiglie – ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani che ha partecipato all’evento – solo da un lavoro costante e capillare di interazione col territorio possono nascere iniziative ricreative e culturali, fondamentali per un processo di coesione sociale di una comunità sana”. Una esibizione unica e come poco che si svolgerà già a partire dal prossimo gennaio anche a Castelvetrano, Marsala e Mazara del Vallo.