Trapani, obiettivo LIS: protesta davanti alla Prefettura

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Si è tenuto ieri un presidio di protesta civile davanti alla sede della Prefettura di Trapani, per manifestare contro la mancata approvazione della proposta di legge sul riconoscimento della LIS (Lingua dei Segni Italiana), presentata dall’ ENS – Ente Nazionale Sordi e sostenuta da diverse forze politiche ma bloccata alla XII Commissione Affari Sociali e a tutt’oggi, a distanza di diversi mesi, non ancora esaminata. Ieri hanno avuto  luogo analoghe manifestazioni in tutta Italia davanti alle Prefetture che rappresentano in sede locale la presenza dello Stato. Il prefetto della città di Trapani, Leopoldo Falco, ha ricevuto dalla delegazione della Sezione Provinciale dell’ENS la mozione con le ragioni della protesta e la richiesta di inoltrarla agli organi Governativi competenti. “I Sordi italiani – ha affermato il Presidente della Sezione ENS di Trapani, Pietro Lombardo – “sono stanchi di attendere ancora il riconoscimento di un sacrosanto diritto, che non comporta oneri a carico dello Stato e che oggi è riconosciuto anche dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata il 3 marzo 2009 con la legge n. 18. Questa volta non ci accontenteremo di false promessee la nostra mobilitazione si protrarrà ad oltranza, fino a quando non verrà sbloccato l’iter legislativo del provvedimento”.IMG-1 IMG-3 Il Prefetto Falco, considerando la civiltà e la bontà della richiesta di approvazione della proposta di legge, ha assicurato l’inoltro della mozione agli Organi Governativi competenti ed ha manifestato il suo impegno ed il suo sostegno alle istanze dell’ente, sottolineando l’importanza dell’adeguamento alle direttive ONU e del riconoscimento del dell’identità linguistica.