Alpauno

Trapani nomina direttore generale dell’ATI idrico, arriva dal comune di Pescara

L’ATI idrico di Trapani non è probabilmente la più lenta della Sicilia ma certamente è fra le meno celeri. Tanti adempimenti da fare che le hanno fatto perdere anche i recenti finanziamenti del PNRR per la depurazione. La struttura, come altre della nostra isola, è commissariata per la mancata individuazione del gestore. L’ATI intanto pensa a darsi vertici burocratici. Nell’ultima seduta l’assemblea, convocata dal presidente Francesco Gruppuso, sindaco di Calatafimi, ha proceduto a nominare il Direttore Generale sulla base della proposta del Cda.

Si tratta dell’ingegnere Pierluigi Carugno attualmente Direttore Generale al comune di Pescara che a partire dal 1 novembre si trasferirà a Trapani per assumere la direzione del’ Assemblea Territoriale Idrica per chiudere l’ultimo passaggio al Sistema Idrico Integrato cercando di arrivare al soggetto gestore unico. L’assemblea dei sindaci ha poi approvato la proposta di deliberazione VIA/VAS e quella per il bilancio consuntivo 2023. La seduta fiume, di oltre 3 ore, è stata anche caratterizzata dall’approvazione di una delle delibere più importanti ovvero l’atto conclusivo della Via/Vas del Piano di Ambito che determina una delle condizioni abilitanti per i futuri finanziamenti. Il presidente Gruppuso ha infine portato in aula la nota del presidente della regione Renato Schifani che di fatto non ha permesso all’Ati Trapani di sedersi ad un tavolo di concertazione con la stessa regione, al fine di trovare una soluzione al piano economico finanziario del sistema idrico trapanese proposto ed approvato in disequilibrio nel dicembre del 2021.

La governance ha anche avuto modo di illustrare il monitoraggio dei finanziamenti ottenuti durante il 2024 per la crisi idrica in cui l’Ati è stata da coordinamento ai soggetti attuatori, ovvero i comuni, delle opere di mitigazione idrica consistenti principalmente nel revamping di pozzi, con una migliorata efficienza idrica provinciale di oltre 250 litri al secondo. Tra gli ultimi interventi finanziati ci sono a Castellammare del Golfo con i pozzi di Inici,  Campobello di Mazara, Mazara del Vallo, Vita, san Vito Lo capo e Calatafimi/Segesta.

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