Alpauno

Trapani. Medaglia alla memoria dell’alcamese Giuseppe Adamo internato in un lager nazista

Medaglia alla memoria dell’alcamese Giuseppe Adamo consegnata ai familiari in prefettura a Trapani.  Giuseppe Adamo, nato ad Alcamo nel 1920, è stato deportato per due anni, dal 10 settembre 1943 all’otto maggio 1945 in un lager nazista. La medaglia è stata consegnata ai familiari di Giuseppe Adamo, alla presenza del sindaco di Alcamo Domenico Surdi, nel corso della commemorazione per il Giorno della Memoria promosso dalla Prefettura di Trapani ed organizzato con l’Ufficio Scolastico Provinciale. Tante le scuole della provincia che, da remoto, hanno partecipato alla commemorazione per ricordale l’olocausto.

Il momento più significativo della cerimonia è stata proprio la consegna, da parte del Prefetto Daniela Lupo e dei Sindaci delle città di Alcamo, Erice e Marsala, delle medaglie alla memoria concesse dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati o internati nei lager nazisti. Le medaglie sono state consegnate alla memoria dell’alcamese Giuseppe Adamo ma anche di Cosimo Ettore Genovese di Marsala, Vincenzo Favara di Paceco e Liborio Gullo, nato a Caccamo

 

Alla commemorazione nel Palazzo della prefettura ha partecipato il Vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, alla presenza delle autorità giudiziarie della provincia, dei vertici provinciali delle forze dell’ordine e delle forze armate, studenti e associazioni combattentistiche e d’arma. Il Prefetto Daniela Lupo ha sottolineato che “la memoria non è solo commemorazione, ma monito per il presente e il futuro come ha ricordato Liliana Segre troppo spesso oggetto di inaccettabili attacchi che dimostrano quanto la memoria sia ancora ferita.

Anche Castellammare del Golfo nella giornata della memoria ha previsto un momento di riflessione sulla testimonianza della Senatrice Liliana Segre, cittadina onoraria di Castellammare del Golfo dal 2019. La commissione comunale pari opportunità di Castellammare del Golfo, con la consulta giovanile ha un momento di riflessione collettiva, un monito contro l’indifferenza e un richiamo all’importanza di difendere i diritti umani, per evitare che simili atrocità si ripetano. Come hanno evidenziato anche l’assessore alle Pari opportunità Fabiana Napoli e l’assessore alla Cultura Giovanni D’aguanno che ci ha anticipato l’avvio di un’iniziativa contro il bullismo e l’installazione di una panchina gialla.

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