Trapani. Lacrime al funerale di Giorgio Grammatico.

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Grande partecipazione e commozione ieri a Trapani per tributare l’ultimo saluto a Giorgio Grammatico, il vigile del fuoco morto a Catania nell’adempimento del proprio dovere. Sincera   commozione e vicinanza ai familiari durante le varie fasi della cerimonia con il feretro di Giorgio Grammatico portato in corteo su un’autoscala dei pompieri avvolto nel tricolore., Il rito funebre nel Santuario della Madonna di Trapani è stato officiato da monsignor Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani. Presenti autorità militari, civili e religiose e un gruppo di tifosi della Curva Nord dello stadio provinciale dove Giorgio si è fatto apprezzare come giocatore. Presenti i vertici regionali e nazionali dei vigili del fuoco e numerosi sindaci del Trapanese. Il rito funebre è stato aperto da un collega che ha letto un messaggio sottolineando “il loro dare la vita per salvarne altre è un gesto di santità”. A seguire l’omelia del vescovo e da parte di tutti parole di conforto ai famigliari. Testimonianze e ricordi veri e sinceri. Ricordato anche  il collega Dario Ambiamonte che il 20 marzo scorso perse la vita insieme a Giorgio Grammatico nell’esplosione di un locale che si trovava a pianto terra a Catania. Una tragedia che ha gettato nello sconforto familiari, amici, colleghi e toccato la sensibilità di tantissime persone per la morte di due valorosi uomini in divisa sempre pronti ad intervenire sprezzanti del pericolo pur di salvare vite umane. Intano a Catania prosegue l’inchiesta della Procura su questa tragedia.