Trapani: infortuni sul lavoro, calo del 40 per cento

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Carenza di organico sul fronte degli ispettorati della prevenzione dell’azienda sanitaria provinciale di Trapani. In tutto 8 unità in meno di tecnici che stanno mettendo letteralmente in ginocchio questo apparato, non più in grado di effettuare con incisività i controlli. L’allarme è stato lanciato questa mattina nel corso del convegno organizzato al Castello Arabo-Normanno di Castellammare del Golfo sul tema dell’importanza della prevenzione, organizzato dall’Unpisi, l’associazione Tecnici della prevenzione nell’ambiente e luoghi e lavoro. Questi 8 tecnici in meno sono l’effetto del mancato rinnovo dei contratti ai tecnici che erano stati assunti con contratti co.co.pro. nel 2010 attraverso un progetto del governo nazionale recepito alla Regione Sicilia. Un vero paradosso se si considera che nell’arco del triennio proprio in provincia di Trapani sono stati abbattuti gli infortuni sul lavoro di ben il 40 per cento per effetto dell’azione di prevenzione e repressione della squadra Spresal.

“Questa giornata – ha sottolineato il segretario provinciale dell’Unpisi di Trapani, Maria Grazia Blandino – ha voluto essere una preziosa occasione per mettere a confronto gli attori della prevenzione. Bisogna investire nella prevenzione con nuove risorse. Investire nella prevenzione per tutelare la salute della comunità, diritto inviolabile sancito dalla nostra Costituzione”. Ma ci si è confrontati non solo sulla prevenzione nei luoghi di lavoro ma anche sul fronte sanitario. Proprio in questo senso l’Asp trapanese nell’anno in corso ha effettuato degli screening per il contrasto ai carcinomi, focalizzando la sua attenzione sulla cervice uterina, mammella e Colon retto. Anche in questo caso i risultati sono stati molto positivi