Due turni di nomina effettuati con due graduatorie diverse con conseguenti nomine falsate, ripubblicazione delle graduatorie provinciali delle supplenze solo parzialmente rettificate, bollettini privi di trasparenza relativamente a riserve e priorità. Il segretario generale della Uil Scuola Trapani Fulvio Marino scrive al direttore dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia e al dirigente dell’Ambito territoriale di Trapani affinché venga posto rimedio alle carenze riscontrate nelle operazioni finalizzate alle nomine per le supplenze ella provincia di Trapani. “Tali criticità – afferma Marino – hanno danneggiato parecchi docenti che si sono visti i molti casi assegnati ad una sede meno gradita o peggio ancora defraudati di una sede perché ingiustamente individuati come rinunciatari”. Il segretario Uil Scuola Trapani mette in evidenza come “dalla visione del bollettino risulta incomprensibile stabilire con certezza se è legittima l’operazione che assegna la sede, richiesta per prima, ad un collega con un punteggio inferiore. Sarebbe necessaria, dunque, maggiore trasparenza. L’aver effettuato, poi, i due turni di nomina con graduatorie diverse, ha di fatto falsato e reso le nomine fin qui effettuate illegittime. Cosa ancor più grave è che non si è tenuto conto nel secondo bollettino del docente che nel primo bollettino è stato considerato “rinunciatario”, e che a seguito della ripubblicazione della graduatoria GPS, per effetto delle rettifiche, ha guadagnato posizioni tali da non doverlo più essere e che invece non è stato considerato dall’algoritmo e ad oggi è senza nomina. In molti altri casi invece la problematica investe l’assegnazione di una sede disagiata e poco gradita. Nel secondo bollettino, inoltre, non sono state prese in considerazione tutte le disponibilità derivanti dalle rinunce. Infine, consultando il secondo bollettino non è chiaro da quale posizione riparte il turno successivo di nomina”. Per quel che riguarda, infine, la ripubblicazione delle Graduatorie provinciali delle supplenze, “con la loro ripubblicazione di fatto non abbiamo ancora una graduatoria corretta in quanto l’amministrazione – afferma il sindacalista della UIL – ha evaso solo una parte di tutti i reclami presentati dai docenti che si ritrovano nella maggior parte dei casi con punteggi errati. La richiesta di provvedere alla rettifica delle stesse graduatorie e alla corretta attribuzione degli incarichi appaiono – conclude Marino – non solo tardivi ma anche lesivi dei diritti dei docenti ”.