Sempre più vicina la rinascita dell’Autorità portuale di Trapani. E’ infatti approdato all’esame della Commissione Trasporti del Parlamento Nazionale il disegno di legge di riforma della legislazione portuale che, tra le altre cose, prevede il ripristino dell’autorità portuale in alcune città di mare tra cui Trapani. Primo firmatario del testo è il senatore trapanese Antonio D’Alì: “Apprendo con soddisfazione – afferma – dell’avvio dell’esame in 8 Commissione trasporti del disegno di legge a mia prima firma sulla riforma della legislazione portuale che include Trapani come sede di Autorità Portuale. Il testo riproduce integralmente quello già approvato nella scorsa legislatura al Senato e poi rimasto incompiuto durante il suo iter alla Camera a causa della precedente interruzione di legislatura, e segna un importante elemento di modernizzazione nella materia di regolamentazione e nella previsione di risorse e investimenti in grado di rendere più competitivo un settore altamente strategico come quello portuale”. In pratica ora l’iter è ripreso forte di una procedura d’urgenza attivata grazie proprio ad un intervento istituzionale del senatore D’Alì: “Sono fiducioso – aggiunge il senatore – che i lavori si concludano in tempi ragionevoli per rendere finalmente definitivo il ripristino dell’Autorità portuale e dare così nuova linfa al consolidamento e alla governance infrastrutturale della città di Trapani”. La procedura di soppressione dell’Autorità portuale trapanese era stata avviata nell’agosto del 2007, dopo una verifica dei tonnellaggi transitati annualmente dal porto di Trapani, nell’arco del triennio 2004-2006 preso in esame dal Dipartimento della navigazione e del trasporto marittimo e aereo. Successivamente vi fu una rilevazione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il primo studio che esaminò scrupolosamente il volume del traffico merci registrato negli anni che vanno dal 2007 al 2009, affrontando anche gli aspetti economici, giuridici e politici legati al porto di Trapani ed alla sua Autorità Portuale. E dall’analisi dei dati sul traffico merci nel triennio venne fuori come il porto, seppure moderatamente, fosse in crescita. I movimenti di container hanno registrato un aumento di circa il 20 per cento rispetto ai movimenti del 2005. Un trend positivo confermato con un ulteriore aumento negli anni successivi del traffico del 25 per cento. C’è poi la movimentazione passeggeri, che nel triennio 2007-2009 si è attestata su una media annuale poco superiore al milione di passeggeri. A questo dato si deve aggiungere la crescita del mercato crocieristico, che ha fatto segnare un più 15 per cento.