Trapani, al via la raccolta offerte per i “Misteri”. Volontari dotati di badge per evitare raggiri

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Finite le festività natalizie, la macchina organizzativa dell’ Unione Maestranze di Trapani si è già messa in moto per la processione dei Misteri che si terrà nel capoluogo il venerdì santo della prossima Quaresima. Per evitare raggiri e sciacallaggi, le Maestranze hanno varato anche un badge di riconoscimento per coloro che vanno in giro a raccogliere le offerte necessarie alla realizzazione della pluri-secolare manifestazione religiosa. L’iniziativa è stata già adottata dal Gruppo dell’Addolorata che mette insieme diverse categorie: tutti sono stati dotati del badge di identificazione.

In vista della settimana santa l’Unione Maestranze ha iniziato a raccogliere i fondi e per evitare che ci siano in giro finti collaboratori ha deciso che gli incaricati dei vari ceti debbano essere tutti autorizzati e riconoscibili. “Solo chi avrà questo badge è autorizzato a poter girare tra i commercianti e le abitazioni dei cittadini trapanesi. L’iniziativa – ha detto il Capo Console, Emanuele Salvatore Barbara – serve proprio ad evitare truffe e raggiri”. L’Unione delle Maestranze invita quindi tutti i trapanesi a diffidare dai falsi consoli e a elargire il contributo solo a persone qualificate.

Intanto la macchina organizzativa gira già a pieno regime. “Abbiamo già incontrato le autorità civili e religiose – ha dichiarato il presidente delle Maestranze Giuseppe Lantillo – per programmare la Settimana Santa 2020. L’auspicio  è sempre quello di dare alla città e ai turisti una processione dignitosa nel rispetto del sentimento devozionale che molta gente ancora nutre per i Misteri e di rinsaldare – ha spiegato Lantillo – alcuni rapporti incrinatisi con le ultime turbolente vicissitudini. L’obiettivo che ci poniamo è essenzialmente quello di salvaguardare ciò che rimane di vero e autentico in questa pluri-secolare tradizione”.