Ben 19 dipendenti completamente in nero: è quello che hanno scoperto le Fiamme Gialle trapanesi nell’ambito di una serie di interventi mirati a contrastare il fenomeno, all’interno di un più articolato piano diretto al monitoraggio economico del territorio, coordinato dal Comando provinciale di Trapani. Effettuando, nei giorni scorsi, un controllo nei confronti di una società con sede legale nella provincia di Palermo, ma operante nel trapanese nel campo della fornitura di servizi di volantinaggio per la grande distribuzione, sono stati individuati i lavoratori irregolari; per l’impresa è scattata la segnalazione all’Ispettorato Provinciale del Lavoro per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale (di cui all’art. 14 del Decreto Legislativo 81/2008), oltre all’irrogazione di una pesante sanzione pecuniaria (prevista dal Decreto Legislativo 151/2015) che va da un minimo di 48 mila euro ad un massimo di 96 mila. Nell’attività di contrasto al lavoro sommerso, il gruppo di Trapani ha già rilevato, dall’inizio del 2016, ben 46 “lavoratori in nero”, contestando sanzioni per un minimo di 125 mila euro. I reparti del Comando provinciale evidenziano in una nota che “proseguiranno la propria attività ispettiva con l’approssimarsi della stagione estiva, intensificando i controlli soprattutto verso le categorie economiche ritenute a maggior rischio di utilizzo di manodopera irregolare”.