Serie B, Th Alcamo domani in un match scontato. Testa già alla partitissima di Siracusa

0
57

Torna in casa la Th Alcamo per ospitare domani, alle ore 18.30, al ‘PalaGrimaudo’ di via Verga,  il Rosolini, formazione già nettamente battuta nella gara di andata dal sette di Benedetto Randes. La squadra siracusana ha dolo due punti in classifica, ma attenzione a sottovalutare l’avversario perché nel turno precedente la formazione granata, nel Derby con la vice-capolista Aretusa, l’unica in grado di giocare quasi ad armi pari con Alcamo, non ha per nulla sfigurato, uscendo sconfitta per nove reti di scarto.

Di certo la formazione alcamese deve continuare  sulla sua strada, partita dopo partita, senza lasciare nulla al caso, affrontando il prossimo match con la massima attenzione. Th Alcamo che finora ha sempre vinto mettendo assieme 20 punti in dieci partite, anzi 9 perché una vinta a tavolino per mancata presentazione in campo dell’avversario. “Dobbiamo continuare con questo spirito. Anche in Formazione rimaneggiata – ha detto il capitano Fabio Saullo – abbiamo messo in campo Grinta e determinazione come a Scicli dimostrando un grande spirito di squadra”.

Per Alcamo sarà molto importante lavorare per migliorare la condizione in vista dei prossimi quattro mesi dove, con la novità dei play-off, si andrà a giocare l’intera stagione. In squadra è già rientrato Giuseppe Giacalone, tornato alla base dopo la parentesi alla Leali Marsala, mentre il già annunciato Ivan Stabile non ha ancora sciolto la riserva. La presenza e il recupero di quest’ultimo sarebbero davvero importanti dopo il forfait, per l’intera stagione per infortunio, del pivot Grizzo. Campionato finito, anzi mai cominciato, per l’altro lungodegente Aleandro Fagone.

La classifica della stagione regolare si decide comunque fra una settimana quando a Siracusa si darà vita allo ‘scontro fra titani’. In campo la vice-capolista Aretusa che, nel ricevere la prima della classe, la TH Alcamo, si gioca le possibilità di aggancio. Le due squadre sono infatti separate soltanto da due lunghezze. Divario maturato proprio all’andata quando gli alcamesi diedero ai siracusani l’unica sconfitta stagionale.