Strage di Alcamo Marina, nasce la “Fondazione Giuseppe Gulotta”

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L’iniziativa è dell’associazione “Progetto innocenti”, che da anni si batte contro gli errori giudiziari che hanno stravolto la vita di tante persone ingiustamente detenute. Tra costoro figura l’alcamese Giuseppe Gulotta, 22 anni di carcere da innocente, per un grave crimine mai commesso: l’omicidio dei due carabinieri nella casermetta di Alcamo Marina, che quest’anno celebra il quarantennale di un eccidio i cui autori e mandanti restano ignoti. Il giorno prima della commemorazione ufficiale davanti la stele che ricorda l’eccidio dei due militari dell’Arma, gli avvocati di “Progetto innocenti” Saro Lauria e Pardo Cellini deporranno una corona di fiori. E mentre si attende la decisione della Corte d’appello di Reggio Calabria sul risarcimento dei danni a Giuseppe Gulotta, la richiesta supera di poco i 50 milioni di euro, nell’Aula del consiglio regionale della Toscana si presenta la “Fondazione Giuseppe Gulotta”, con interventi del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, del magistrato Alfonso Sabella, Giuseppe Gulotta, il giornalista Nicola Biondo, che sul dramma di Gulotta ha scritto un libro e don Pierfrancesco Amati, parroco di Certaldo dove vive la famiglia Gulotta. Promotori dell’iniziativa gli avvocati di “Progetto innocenti”, Baldassare Lauria e Pardo Cellini. “La “Fondazione Gulotta” muove dall’esigenza – dicono Cellini e Lauria –  di creare uno strumento forte ed efficace per la tutela delle vittime di errori giudiziari che hanno prodotto sentenze di condanna ingiuste”. La costituenda Fondazione sarà’ finanziariamente indipendente da qualunque potere politico, e con l’ausilio di esperti nelle materie legali e scientifiche consentirà’ l ‘avvio delle procedure di revisione delle sentenze. “La Fondazione svilupperà’ accordi di partenariato con le Università –sostengono Cellini e Lauria –  e altri enti con analoghe finalità,  portando avanti un’opera di sensibilizzazione delle coscienze civili sugli effetti sociali dell’errore giudiziario e per la tutela della presunzione di innocenza”. Il progetto e’ ispirato dall’esperienza giudiziaria di Giuseppe Gulotta, ergastolano per errore, assolto dopo 22 anni di carcere da innocente.