Vertice al ministero delle Infrastrutture sulle priorità della Sicilia per quanto riguarda strade e ferrovie. All’incontro con la struttura tecnica del ministero, erano presenti la Regione e i vertici di Rete Ferroviaria italiana e di Anas. “Continua serrato – ha detto l’assessore regionale Alessandro Aricò – il dialogo con il governo centrale per lo sviluppo e l’ammodernamento complessivo della mobilità sull’Isola. Stiamo lavorando sia per programmare tutte le opere infrastrutturali necessarie all’enorme sforzo progettuale che riguarda il Ponte sullo Stretto, ma anche per migliorare ogni aspetto della viabilità in Sicilia”.
Fra le priorità legate alla viabilità anche il potenziamento e l’adeguamento della Gela-Castelvetrano oltre che l’accelerazione dei lavori sulla Palermo-Agrigento. Sul versante ferroviario è stata rimarcata l’importanza di migliorare l’offerta di trasporto intermodale tra i principali aeroporti dell’Isola, nello specifico tra quello di Palermo e di Fontanarossa a Catania e tra Punta Raisi e Birgi. Intanto in maniera di scali aeroportuali, il nuovo amministratore delegato della Gesap, Vito Riggio, ha affermato che l’aeroporto di Palermo deve essere privatizzato il prima possibile.
L’ex presidente di ENAC lo ha detto durante la presentazione del programma dello scalo per la stagione estiva 2023. Presenti, oltre a Vito Riggio, il presidente di Gesap Salvatore Burrafato e, in rappresentanza del Comune di Palermo, l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando.
Tanti i temi affrontati durante l’incontro: tra questi anche i lavori all’aeroporto di Punta Raisi, il caro voli durante le festività e la probabile fusione fra lo scalo aeroportuale di Palermo e il ‘Vincenzo Florio’ di Trapani Birgi. Il perno dell’evento è stato però dedicato alla i 500.000 passeggeri attesi. Anche su quest’aspetto un ruolo importante lo recitano tutti i servizi collaterali, a partire dai collegamenti ferroviari.