È una delle tante vicende di cui sono piene le cronache. Ovvero badanti o pseudo tali, collaboratrici domestiche che approfittando dello stato di necessità degli anziani che assistono, oppure per il lavoro di domestiche, riescono ad intascare di soppiatto denaro o portare via gioielli. Un episodio di questo genere è accaduto ad Alcamo dove i carabinieri della locale compagnia hanno arrestato una donna alcamese di 56 anni con l’accusa di furto in abitazione. Furto messo a segno senza problemi e senza rovistare perché la donna conosceva benne quella casa dove lavorava da tempo. Secondo le indagini dei carabinieri la donna avrebbe asportato gioielli dall’abitazione dove svolgeva l’attività di collaboratrice domestica. A scoprire il furto la figlia della donna accudita, che si è accorta del furto grazie alle immagini delle telecamere installate in casa. Un video che è stato esaminato dai carabinieri. Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri è stata eseguita una perquisizione personale che ha permesso di trovare all’interno delle tasche dei pantaloni i monili in oro poco prima rubati. Da ulteriori accertamenti sarebbe emerso che sin dallo scorso mese di aprile la 56enne si sarebbe resa responsabile di altri furti di gioielli e monili per un valore di circa 20 mila euro. Monili alcuni dei quali rinvenuti nella sua abitazione a seguito di perquisizione. La donna, che ha precedenti penali, dopo l’udienza di convalida, è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria due volte la settimana.