Sistema fognario di Scopello, passo avanti verso opera da 5.000.000

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Dopo l’avvio delle procedure per l’affidamento dei servizi integrati di
progettazione esecutiva per il nuovo depuratore di Castellammare del Golfo, arriva lo stesso provvedimento anche per la realizzazione del sistema fognario del centro abitato del borgo di Scopello e delle zone costiere limitrofe. Il nuovo commissario unico nominato per sbloccare i progetti di depurazione fermi da anni, Maurizio Giugni, ha infatti avviato la relativa procedura ristretta per l’affidamento dei “Servizi integrati di progettazione esecutiva, direzione dei lavori e servizi di rilievo e indagini a supporto della progettazione”. Si tratta di 229.531 cui potranno concorrere gli operatori economici selezionati dall’albo di prestatori di servizi di ingegneria, istituito dalla struttura commissariale per la depurazione.

In un primo momento la delibera Cipe del 2012 che assegnava a Castellamare del Golfo le somme per mettersi in regola con
la depurazione dei reflui, aveva previsto la costruzione di due impianti, uno nella cittadina castellammarese e uno più piccolo a Scopello. Adesso invece i fondi assegnati per il comune che è in procedura d’infrazione comunitaria per la mancata depurazione delle acque reflue, sono stati così suddivisi: 18.500.000 euro per il depuratore di Castellammare e 5.000.000 per il sistema fognario di Scopello e per la rete di addizione al nuovo impianto cittadino di depurazione. Il commissario ha nominato quale RUP, per il progetto fognario l’ingegnere Rosanna Grado.

A febbraio Invitalia aveva avviato la gara per l’affidamento dei servizi integrati di progettazione esecutiva per il nuovo impianto di depurazione a Castellammare e per i collettori (via Medicii e Cerri) necessari al convogliamento dei reflui al nuovo impianto. Per la progettazione sono stati stanziati 1.320.000 euro.