In Sicilia non si sono mai viste strutture a bassa intensità di cura come quelle che si stanno progettando grazie ai fondi del PNRR, come gli ospedali di prossimità. Di conseguenza, meno spese in ospedalizzazioni non necessarie. Questa la sfida ambiziosa che la Sicilia ha lanciato. Ma servono professionisti specializzati. Se ne è parlato al meeting “Le sfide in Sanità nella Regione Siciliana: le opportunità offerte dal PNRR”, organizzato all’Ordine dei Medici di Palermo e dall’Associazione Italiana Donne Medico. Alcuni problemi, se no risulti subito, possono inceppare il motore organizzativo nei pochi anni che restano alla realizzazione dei progetti che dovranno essere completati entro dicembre 2026. Il primo die problemi è certamente la mancanza di personale sanitario.