Sert di Alcamo-Marsala: ludopatia tra i giovani, presentato lo studio

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Il dottor Guido Faillace, direttore del coordinamento Sert dell’Asp di Trapani, è stato confermato segretario nazionale del FederSert, a conclusione del congresso nazionale, tenutosi a Palermo. Guido Faillace, il cui ufficio è nella via Cernaia di Alcamo, ha presentato lo studio sulle dipendenze del gioco d’azzardo nei distretti sanitari di Alcamo e Marsala. Allo studio hanno lavorato quindici operatori. All’inizio della riapertura delle scuole superiori, lo scorso anno, sono stati consegnati a 5 mila e 300 ragazzi delle schede che poi via via hanno compilato. I dati sono stati consegnati all’università di Pavia per l’elaborazione e i risultati saranno presentati ad Alcamo nel corso di un convegno, previsto per la fine del mese entrante. Ma i primi dati sono preoccupanti oltre il 20 per certo dei ragazzi su 5 mila e 300, che sono minorenni, giocano ai vari gratta e vinci, scommesse on line soprattutto per le partite di calcio, creando delle vere e proprie patologie da dipendenza. Sotto accusa i siti on line dove accedono anche minorenni e quei gestori di locali per scommesse che non si preoccupano dell’età dei giocatori. Per tale motivo il dottor Guido Faillace continua a chiedere controlli alle forze dell’ordine e già avviato da diversi anni progetti con le scuole per la prevenzione. Il Sert di Alcamo è uno tra i più efficienti. Lo dimostrano le continue attestazioni per il Servizio che si svolge all’ultimo piano del palazzo, accanto al Marconi, della via Cernaia. In aumento sono un po’ tutte le patologie come l’uso di marijuana e cocaina e gli alcolici. E su tale fronte basta fare un giro nel centro storico di Alcamo la mattina della domenica per vedere centinaia di bottiglie vuote lungo strade, marciapiedi, piazze e collegio dei gesuiti. Ovvero i resti di una movida sempre più selvaggia. Di una movida dove giovani si scatenano in stupidi vandalismi in preda ai fumi dell’alcol e droga. Dove si può sparare all’aperto musica a tutto volume. Insomma caos totale. Niente controlli e quindi niente provvedimenti da parte di coloro i quali, in primis Comune e forze dell’ordine che dovrebbero garantire tranquillità e ordine. Ed un altro aspetto della solitudine di tanti ragazzi, troppo presi e ipnotizzati dai tablet, computer etc, è forse anche quello della dipendenza dai giochi d’azzardo.