Sequestro somme all’AMAP, Cisal lancia allarme. A rischio stipendi e servizi primari

0
90

“Siamo estremamente preoccupati per il futuro dell’Amap: gli istituti bancari hanno infatti bloccato il pagamento degli stipendi ai 686 dipendenti e anche le forniture potrebbero essere a rischio, dal carburante alle sostanze per il trattamento delle acque”. Lo ha detto Giuseppe Badagliacca di Federenergia Cisal dopo le indagini che hanno portato ieri al sequestro di 20 milioni di euro all’AMAP. “Ci auguriamo che la giustizia faccia il suo corso in tempi rapidi, punendo eventuali comportamenti illeciti – ha concluso Badagliacca – ma il blocco della liquidità dell’azienda rischia di avere gravi conseguenze pure su un servizio delicatissimo come quello idrico e quindi su centinaia di migliaia di cittadini”.