Segesta. Violette Impellizzeri ed Eric Villard

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Violette Impellizzeri al centro dei relatori

I misteri dell’universo raccontati da due scienziati

Osservare l’universo ed avere come guida “La donna delle stelle”, la scienziata alcamese Violette Impellizzeri e il marito, anche lui astrofisico, lo scienziato Eric Villard, francese. Se poi la loro presenza coincide con è una delle sere più magiche dell’anno per le migliaia di stelle cadenti, nella notte di San Lorenzo, l’evento diventa ancora più suggestivo. L’evento sarà vissuto nel corso delle “Dionisiache”, che si svolgono nel parco archeologico di Segesta. In questo luogo di eterna bellezza saranno ospiti Violette e il marito Enric. La serata avrà inizio alle 20,30 di domani sabato sulla collina del tempio di Segesta per la terza edizione “E lucean le stelle” , dove verranno coniugate astronomia e musica. Esplorazione notturna sotto il cielo stellato e osservazione delle stelle. Durante la nottata verranno eseguite musiche di Mascagni, Verdi, Puccini, Gershwuin, Ray Charles, The Doors, Oasis. Genesis, Led Zepèpelin, Queen e The Beatles. Sulle nuove scoperte dei buchi neri e i pianeti, parleranno Violette Impellizzeri ed il marito Eric Villard. Sempre sabato notte sulla collina del Tempio osservazione astronomica ai telescopi di pianeti e stelle a cura del Planetario Palermo. Violette e il marito saranno le star della serata per l’esperienza e il lavoro di ricerca che svolgono nel centro scientifico internazionale dell’Alma, (Atacama Large Millimeter Array) dove dal 2011 lavora a San Pedro de Atacama, nel nord del Cile, la scienziata alcamese. Violette ha fatto parte dell’equipe di scienziati che hanno fotografato un buco nero. A cinquemila metri sopra il livello del mare c’è la base del più grande progetto astronomico sulla terra. Un radiointerfonometro astronomico composto da 66 telescopi, concepito per studiare la nascita delle stelle, polveri e gas molecolari. Osservare l’universo con quei potentissimi telescopi da la sensazione di poter toccare con mano pianeti e stelle lontani anni luce. Violette osserva, scruta, prende appunti e per lei “ogni volta è una forte emozione”. Violette è particolarmente legata ad Alcamo, città dove viene ogni estate per stare con famigliari e amici e godere del mare di Alcamo Marina. Violette è stata la prima a scoprire l’acqua più antica dell’universo. A collaborare per lo studio sui buchi neri e di recente, ospite della Tv cilena per raccontare in diretta un’eclisse di luna. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti e di recente è stata ospite nel Senato del Cile dove ha ricevuto riconoscimenti, lei e altri colleghi, per lo studio dei buchi neri. Nel corso della manifestazione di sabato notte, Enzo Cusumano, direttore regionale dell’istituto Vino e olio, consegnerà, a nome della Regione Sicilia, a Violette ed Eric un’artistica bottiglia, contenente vino prodotto con uve di Mozia, fatto 30 anni fa. La bottiglia fu disegnata da Giacomo Tachis, uno degli enologi italiani più famosi al mondo.