Sede Vigili del Fuoco, tutto tace. ‘Casette’ acquistate ma non collocate

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I locali utilizzati come alloggi a Pantelleria dai vigili del fuoco sono assolutamente anacronistici e, nella pratica, invivibili e fatiscenti. I lavori per la costruzione del nuovo distaccamento erano stati appaltati ma poi vennero bloccati per problemi finanziari della ditta aggiudicataria.  Da allora più tempo passa e più tutto finisce nel dimenticatoio mentre i pompieri, giorno dopo giorno, continuano ad operare effettuando un delicato e importante servizio di pubblica utilità e di soccorso.

Adesso sta svanendo nel nulla anche l’idea di collocare 4 casette prefabbricate. I moduli sono arrivati a Pantelleria da quasi sei mesi ma ancora non vengono collocati. Anzi, forse non lo saranno mai. La direzione regionale del corpo, infatti, starebbe pensando di utilizzarle, sull’isola pantesca, in caso di emergenze o per altri fini quali ricovero di attrezzi e armamento.

Si tratterebbe, in tal caso, del fallimento dell’iniziativa realizzata dall’attuale comando provinciale e costata alle casse del corpo più di 100.000 euro. Secondo alcuni sindacati quelle casette non sarebbero idonee ad ospitare i vigli del fuoco. Inoltre, aggiungiamo noi, venne fuori a suo tempo la mancanza delle necessarie autorizzazioni da parte della Marina Militare che ha autorità sul terreno dove i moduli sarebbero dovuti essere installati.

Insomma i vigli del fuoco, a Pantelleria in un’unica e quasi impraticabile sede, sia quelli aeroportuali che i colleghi di terra, dovranno ancora penare chissà per quanto tempo ancora. Intanto il due settembre arriverà a Trapani il nuovo comandante provinciale che si ritroverà tra le mani la ‘patata bollente’. L’attuale comandante, Salvatore Tafaro, colui che aveva avviato la vicenda delle ‘casette’, è stato invece trasferito a Messina.