Scuole superiori, doppi turni scongiurati. Per quattro istituti serve l’aiuto della Regione

0
370

Dovrebbe essere scongiurato il rischio doppi turni, per il prossimo anno scolastico, negli istituti superiori della provincia di Trapani, gestiti dal Libero Consorzio Comunale. Le buone notizie arrivano da un vertice svoltosi in prefettura e al quale hanno preso parte, oltre al “padrone di casa” Tommaso Riccardi, anche il commissario del Libero Consorzio Raimondo Cerami, Antonio Valenti capo di gabinetto dell’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, il dirigente dell’ambito scolastico provinciale Fiorella Palumbo, il sindacalisti della Cgil Filippo Cutrona e Ignazio Messana, della Cisl Leonardo La Piana, Massimo Santoro e Dino Biondo, della Uil Eugenio Tumbarello e Giuseppe Termini. Presenti anche il sindaco di Trapani Tranchida e l’assessore Andreana Patti.

Il Libero consorzio comunale ha presentato il piano di razionalizzazione della rete scolastica che permetterà di collocare la maggior parte degli istituti scolastici coinvolti in edifici di proprietà provinciale, comunale o con affitti ridotti prima dell’inizio del prossimo anno scolastico. Rimarrebbero fuori dal piano quattro istituti: l’ITC “Garibaldi” e l’ITI di Marsala, l’Istituto Alberghiero di Mazara del Vallo e l’istituto “Bufalino” di Trapani. Per loro sarà la Regione a pagare i relativi affitti.

“Nel corso della riunione – hanno detto i sindacalisti – il Commissario Cerami ha presentato al tavolo la proposta di razionalizzazione dei locali scolastico mentre il capo di gabinetto dell’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione si è impegnato a rappresentare all’assessore la necessità di mettere a disposizione le somme per i quattro istituti che non rientrano nel piano, in modo tale da evitare eventuali doppi turni”. Il Prefetto Ricciardi, al termine del vertice,  nel dichiararsi fiducioso per la soluzione così rappresentata, ha impegnato le parti in causa ad essere presenti, ogni qualvolta ce ne fosse necessità, ad un tavolo tecnico permanente che tratti di scuola”.