Scuole siciliane sicure, tanti tamponi e pochi positivi. Percentuale più alta nel trapanese, più bassa a Palermo

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“La scuola in Sicilia si conferma un luogo sicuro, dove la diffusione del virus è fortemente ridotta e dove prosegue un costante monitoraggio dei possibili contagi, grazie ai tamponi effettuati dalle Usca Scolastiche e alle corsie prioritarie per le scuole istituite negli hub “. Lo ha detto l’assessore regionale all’istruzione, Roberto Lagalla, illustrando i nuovi risultati dello screening sulla popolazione scolastica. Dal 14 gennaio all’11 su 255.588 tamponi effettuati sono stati riscontrati 1.290 soggetti positivi al Covid, pari allo 0,50%.

Positività, quindi, molto bassa ma , in tale contesto, la più alta è proprio in provincia di Trapani. Nella provincia più ad ovest della Sicilia, infatti, su 30.087 soggetti sottoposti a prelievo, 259 sono risultati positivi. Si tratta dello 0,87%, la percentuale più alta dell’intera regione. La migliore, invece, come popolazione scolastica monitorata con tamponi, è la provincia di Palermo che stranamente, differenza di quella di Trapani, è molto più ‘inguaiata’ come positività in totale. Nelle scuole del palermitano, su 67.541 tamponi processati, sono risultati positivi soltanto lo 0,32%. Per il resto Agrigento 7.603 tamponi (52 positivi); Caltanissetta, 11.805 (57); Catania, 60.021 (292); Enna, 18.067 (147); Messina, 16.025 (81); Ragusa, 18.959 (84); Siracusa, 25.480 (100).

L’assessore Lagalla è intervenuto anche sul tema delle vaccinazioni anti-Covid dei docenti sostenendo la richiesta delle organizzazioni sindacali e di categorie di proseguire con l’immunizzazione di tutto il personale. “In Sicilia il 68% degli operatori scolastici ha già ricevuto la prima dose e completerà il percorso vaccinale. Pur ritenendo comprensibile l’orientamento del commissario nazionale Covid di vaccinare per fasce d’età – ha sottolineato Lagalla – è assolutamente evidente che alcuni processi già iniziati meriterebbero di essere conclusi, come appunto nelle scuole, per garantire una immunizzazione maggiore”.