Scopello, verrà recuperata Torre Bennistra

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    Finanziato interamente il progetto per il recupero, a Scopello, della storica torre Bennistra, quasi totalmente crollata.

    Soddisfazione del sindaco Marzio Bresciani dopo la pubblicazione del decreto di finanziamento di ottocentocinquemila euro da parte dell’assessorato regionale delle Risorse Agricole ed Alimentari (dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura).

    “E’ un momento importante per il nostro paese poiché ottenere l’intero finanziamento per il recupero di un immobile storico in un luogo di pregio qual è Scopello, non può che rappresentare un arricchimento culturale ed economico del nostro territorio- ha affermato”.

    A gennaio l’amministrazione comunale, tramite l’ufficio Tecnico e lo sportello Europa, ha presentato il progetto con una richiesta proprio di ottocentocinquemila euro, adesso finanziati nell’ambito del PSR Sicilia 2007/2013 per lo “sviluppo e rinnovamento dei villaggi”, risultando al sesto posto della graduatoria regionale. Il progetto mira a recuperare e destinare l’antica torre di avvistamento a locale per la presentazione delle risorse del territorio con la sistemazione di uno slargo sul promontorio dove sorge la torre, da adibire a punto panoramico ed osservatorio dell’intero borgo di Scopello.

    L’intervento, curato dai progettisti Marcello Monacò e Vincenzo Stabile, prevede la ricostruzione con materiali esistenti. La torre deve probabilmente il suo nome alla deformazione del termine “Bellavista”, in quanto essa ‘vede’ ed è vista da un’ampia porzione del territorio interno e del Golfo di Castellammare, nonché dalle altri torri costiere. Costruita nel XV secolo su un cocuzzolo a sud del baglio ad una altitudine di 202 metri sul livello del mare, domina l’intero Golfo di Castellammare dal suo eccezionale punto di osservazione. Il suggestivo borgo di Scopello è circondato, infatti, da torri saracene che facevano parte di un sistema che permetteva di trasmettere, in pochissimo tempo, qualsiasi notizia di carattere militare: le torri comunicavano di notte per mezzo di fuochi e di giorno con il fumo. Le sue straordinarie peculiarità le permetterebbero, attraverso l’operazione di ripristino, di offrire una veduta panoramica incantevole e completa che comporterebbe un ulteriore stimolo alla fruizione turistica