Scippava le vecchiette, in manette due volte

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    Scattano nuovamente le manette per un giovane rapinatore partinicese in trasferta ad Alcamo che già lo scorso 17 settembre era stato arrestato assieme ad un complice – anch’egli di Partinico – accusato di una rapina ai danni di una donna alcamese di 87 anni. L’episodio si riferisce al 5 settembre scorso, quando intorno alle ore 10:30 del mattino, due giovani a bordo di una auto avevano preso di mira l’anziana che indossava una preziosa collana in oro strappandogliela di dosso e facendola cadere a terra. In quella circostanza i vicini di casa che avevano assistito al fatto avevano fatto scattare l’allarme e, grazie alle telecamere di sorveglianza situate proprio nei pressi dell’abitazione della donna i Carabinieri di Alcamo erano risaliti ai due, formulando una richiesta di misura cautelare, che è stata emessa dal Sostituto Procuratore di Trapani Antonio Sgarrella, nei confronti del 43enne Salvatore Serraino e il 25enne Salvatore Rigano, finiti ai domiciliari per “tentata rapina aggravata”. I Carabinieri di Alcamo sono nel frattempo andati avanti con le indagini, confrontando le immagini acquisite nei mesi scorsi dopo alcuni scippi e rapine verificatesi sul territorio alcamese, con quelle acquisite più di recente, per verificare se i due fossero gli autori di altri episodi simili. Ed è così, grazie anche alle dichiarazioni di alcuni testimoni Salvatore Rigano è stato riconosciuto quale responsabile di un altro episodio delittuoso, una rapina commessa con le stesse modalità nei confronti di un’altra anziana di 78 anni, il 16 settembre. Grazie agli elementi raccolti, è stata richiesta a suo carico una nuova ordinanza di custodia cautelare emessa sempre dal Sostituto Procuratore Sgarrella, eseguita nel tardo pomeriggio di ieri dai Carabinieri di Alcamo. Ora il giovane scippatore che già stava scontando per il precedente episodio un periodo di detenzione domiciliare presso la propria abitazione, dovrà rispondere anche di questa ulteriore rapina, senza sottovalutare che i carabinieri sono ancora al lavoro per verificare se a lui siano riconducibili altri episodi delittuosi verificatisi ad Alcamo.

    Nella foto: Salvatore Rigano