Nel suo Contrasto Ciullo d’Alcamo canta l’amore come un gioco di parole e seduzione, tra promesse e resistenze, tra passione e attesa. Il simbolo di questo amore è la rosa, che nella celebre espressione “Rosa fresca aulentissima”, diventa immagine della bellezza e del desiderio, ma anche della fragilità e della conquista. Oggi, nell’epoca della velocità e dei sentimenti espressi con un messaggio su uno smartphone, quale amore si canta? Forse il poeta sorriderebbe di fronte alle dichiarazioni digitali, ai cuori inviati con un’e moji, agli incontri che nascono con un clic. Ma forse, nel profondo, riconoscerebbe che il cuore umano è sempre lo stesso: desidera amare ed essere amato, vuole essere cercato, atteso, conquistato. Intanto sullo schermo scorrono alcune immagini tratte dal docufilm : “Tra le bellezze di Alcamo”, per la regia di Rita Mancuso, consulenza di Silvana Giacone, realizzato dai ragazzi di Noi Oltre il Teatro, in cui si recita il celebre Contrasto di Ciullo d’Alcamo. E poi, cosa direbbe del San Valentino dei nostri giorni? Di una festa che, da celebrazione dell’amore, è diventata anche un grande evento commerciale? La rosa di Ciullo, simbolo di un amore spontaneo e passionale, oggi si è trasformata in un fiore venduto a prezzi esorbitanti il 14 febbraio, come se il valore di un sentimento dipendesse dal suo costo. Il suo Contrasto si basava sulla parola e sull’emozione, mentre oggi l’amore spesso si racconta attraverso un acquisto. Eppure, dietro tutto questo, l’essenza dell’amore resta la stessa. Forse il poeta ci ricorderebbe che non sono i regali a rendere vero un sentimento, ma il modo in cui ci si sceglie ogni giorno, con dedizione, con passione e con l’arte – eterna e universale – della parola e del cuore.
Dunque, tra versi antichi e parole nuove, tra il corteggiamento medievale e gli amori di oggi, una cosa è certa: l’amore è il filo invisibile che attraversa i secoli e continua a ispirare poeti, attori e sognatori. E forse, se vogliamo davvero celebrare l’amore, dovremmo tornare a quella rosa fresca, aulentissima, che profuma di desiderio sincero e non di semplice commercio. E in questa giornata speciale, non dimentichiamo di fare gli auguri di buon onomastico a tutti coloro che portano il nome di San Valentino.