Sette voti favorevoli e undici astenuti. Bocciata ieri sera dal consiglio comunale di Alcamo la proposta del consigliere comunale Franco Orlando di intitolare la piazza antistante il Bottino all’ex sindaco Giuseppe Sucameli, a 92 anni nel luglio dello scorso anno. L’ex primo cittadino è stato colui che è riuscito ad ottenere la gestione delle sorgenti di contrada Cannizzaro, territorio di Partinico, che garantiscano circa 50 litri di acqua al secondo. Sucameli, ex comandante della locale caserma dei vigili del fuoco, ottenne tale acqua, circa 30 anni fa, grazie alla sua amicizia con l’allora capo della Protezione civile, Giuseppe Zamberletti. A mettere le ali ai piedi degli amministratori dell’epoca è stato Ignazio Caldarella, che occupò il Comune per quasi tre mesi per protestare contro la carenza di acqua con turni di attesa anche di oltre 10 giorni. Tale discussione ha infuocato il clima politico tanto che è stata ritirata la proposta di Laura Barone più otto sulla intitolazione di una strada o piazza al giudice Rosario Livatino. Il consiglio comunale ha confermato la stessa spesa dello scorso anno sui costi di costruzione per i quali si continuerà a pagare 253 euro e 67 centesimi a metro quadrato. Risposte fornite dall’amministrazione alla consigliera Annalisa Guggino sulle carenze del parcheggio dello stadio Catella e a Giovanni Calandrino sulla messa in sicurezza della via Palmeri e del largo Domenico Savio.