Le nuove scoperte a San Miceli e a Mokarta, i primi interventi per la realizzazione di percorsi di visita del sito archeologico di Monte Polizzo e le prospettive future di tutti gli scavi archeologici che interessano la città di Salemi: questi i temi principali che verranno affrontati giovedì 15 ottobre, alle 17:30, nel corso dell’incontro ‘Nuova ricerca archeologica della missione svedese a Monte Polizzo’. Il convegno, organizzato dal Comune di Salemi all’interno del castello normanno-svevo, servirà a fare il punto della situazione sulla campagna di scavi archeologici portata avanti dalla Soprintendenza per i beni culturali e ambientali di Trapani e dall’università svedese di Goteborg nell’insediamento preistorico di Monte Polizzo, che risale alla fine del VI secolo a.C., ma interesserà anche le prospettive per i siti di Mokarta e San Miceli. Nella zona di San Miceli, dove esiste uno dei più importanti insediamenti paleocristiani dell’isola risalente al periodo che va dal IV al VI secolo d.c., sono al lavoro gli studiosi statunitensi dell’Istituto di Archeologia ‘Andrews University’ di Berrien Spring, nel Michigan. A Mokarta, dove è stato scoperto un insediamento risalente all’età del bronzo (tra il XII e il X secolo a.c.), la Soprintendenza di Trapani, grazie ai fondi del Po Fers 2007-2013, ha già effettuato alcuni interventi di valorizzazione del sito finalizzati alla fruizione dell’area archeologica. L’incontro di giovedì si aprirà con i saluti introduttivi dal parte del sindaco di Salemi, Domenico Venuti, e dell’assessore comunale alla Cultura, Giuseppe Maiorana. Tra i presenti Rossella Giglio, dirigente archeologo della Soprintendenza ai Beni culturali di Trapani, Christian Mühlenbock, direttore della missione per l’Università di Goteborg, e Alessandra Colosimo, docente all’Università di Stoccolma.