L’incidente sul lavoro in cui perse la vita un romeno che abitava ad Alcamo con moglie e due figli, di cui uno nato il mese prima della disgrazia, si verificò nel mese di luglio di sei anni fa. Nonostante sia trascorso tutto questo tempo ancora non si è arrivati a sentenza che forse sarà pronunciata entro la fine del prossimo mese. Le indagini sono state lunghe e complesse. Tra le deposizioni quelle dei carabinieri che svolsero le indagini, i funzionari dell’Asp ramo sicurezza sul lavoro, due titolari di imprese che stavano facendo interventi nella villetta di contrada Costalarga dove si verificò l’incidente. Tre gli imputati, erano 4 ma uno è deceduto, che debbono rispondere di omicidio colposo e lesioni gravissime. Infatti Daniel, fratello della vittima, riportò ferite che hanno segnato la sua vita costringendolo a vivere su una sedia a rotelle. Il processo è stato rinviato per ben tre volte per il cambio del giudice e quindi sono iniziati daccapo le varie procedure. L’ennesimo esempio della lentezza della giustizia italiana che fa aumentare la sfiducia nei cittadini. La disgrazia nell’estate del 2018 in contrada Costalarga di Castellammare del Golfo. I due fratelli furono colpiti dal braccio staccatosi da una betoniera mentre lavoravano il cemento per realizzare un muretto in una casa di villeggiatura