Roghi dovunque. Paura a Scopello, lambite case e autovetture

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Giornata di inferno, quella di ieri, contraddistinta da incendi dovunque e dalle fiamme sospinte dalle raffiche di scirocco.  Fuoco anche ad Alcamo tra via Kennedy e corso dei Mille, ancora una volta a Calatafimi e poi a Scopello. Nella cittadina calatafimese per un soffio è stato salvato il santuario della Madonna del Giubino ma è stato necessario l’intervento di un canadair e di un elicottero che hanno fatto numerosi prelievi nel mare antistante Alcamo Marina. La situazione più preoccupante si è comunque verificata a Scopello, all’imbrunire, quando le fiamme si sono propagate e gli operatori non potevano più usufruire dell’aiuto dei mezzi aerei.

Il fuoco ha interessatole contrade Visicari e Grotticelli arrivando vicinissimo alle abitazioni e ad aree in cui erano parcheggiate numerose autovetture. Quasi avvolta dall’incendio anche Torre Bennistra. Il rogo è stato spento alle 3 della notte e questa mattina sono andate avanti le operazioni di bonifica, Per lo spegnimento è stato impiegato un vasto numero di uomini e mezzi. Tre squadre dei viigli del fuoco da Alcamo, Trapani e Mazara del Vallo (in tutto sei mezzi e venti uomini; quattro squadre della protezione civile, tre della Fire rescue di Alcamo e una della ANVVFC di Cusotnaci, mezzi e uomini della Forestale e volontari del comitato di Alcamo della Croce Rossa.

Il lungo e difficile intervento è stato coordinato dal funzionario dei vigili del fuoco, Vito Pipitone. Il rogo ha creato preoccupazione anche per la riserva dello Zingaro e per il borgo di Scopello con le fiamme che, in entrambi i casi, sono arrivate molto vicino. Oramai è un appuntamento fisso, quello dei folli piromani, con lo scirocco e le alte temperature. Infatti non appena si verificano le condizioni ottimali partono i roghi, guarda caso con focolai sempre in favore di vento e guarda caso senza che nessuno si accorga mai di nulla. Pochi folli criminali ma, stranamente, vincono sempre loro.