Da oggi i ristoranti potranno ricevere la clientela, ma soltanto a pranzo, mentre alle 18 dovranno chiudere i battenti tranne che per l’asporto, fino alle 22, e le consegne a domicilio. Con l’arrivo della zona gialla i ristoratori potranno prendere una piccola boccata di ossigeno anche se, dalle nostre parti, sono davvero pochi coloro che vanno a pranzare. La maggiorparte della clientela frequenta i ristoranti in serata. Una categoria davvero sul lastrico. L’ultima mazzata, il no del governo nazionale di concedere la deroga, come richiesto da Musumeci, per fare festeggiare alle coppie San Valentino, ieri, nei ristoranti.
Anche ad Alcamo la categoria naviga davvero nella più assoluta disperazione e stamattina ha ottenuto un incontro al Palazzo di Città al quale hanno preso parte il sindaco Domenico Surdi e l’Assessore alle attività produttive, Laura Barone. L’incontro promosso dalla CNA, per rappresentare le difficoltà attuali che sta attraversando la categroia, da quasi un anno, a seguito dell’emergenza sociosanitaria da Covid19. L’incontro è stato cordiale anche se i ristoratori hanno chiesto aiuti con determinazione all’amministrazione comunale alcamese.
“Abbiamo proposto un Tavolo tecnico con l’Assessore Regionale alle Attività Produttive Mimmo Turano che ha manifestato già la sua disponibilità, – hanno detto il sindaco Surdi e l’assessore Barone – per affrontare l’emergenza, salvaguardando le categorie interessate all’agroalimentare e all’indotto economico ad esso legato”.