Ristorante ericino con servizio ai tavoli, chiusura immediata e sanzioni

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Non è stato semplice per finanzieri del Comando Provinciale di Trapani riportare alla calma il gestore di un locale che, stremato dal perdurante obbligo di chiusura, aveva deciso di far sedere alcuni clienti ai tavoli del suo ristorante. E’ accaduto sul lungomare di Erice, nei pressi di Pizzolungo, dove le Fiamme Gialle hanno sanzionato un ristoratore ericino e disposto la chiusura immediata dell’esercizio per 5 giorni.

Sanzioni anche per altre 11 persone, tra cui dieci clienti e un dipendente, per non aver rispettato i divieti imposti dal D.P.C.M. del 2 marzo scorso. L’ispezione al ristorante che sorge sul lungomare di Erice ha consentito di sorprendere 10 persone intente a consumare il pranzo al tavolo, totalmente noncuranti dei divieti in tal senso.

A nulla sono valse le giustificazioni dei commensali, ai quali è stata contestata la violazione delle regole anti-contagio consistite nel mancato utilizzo di mascherine e nell’inosservanza del distanziamento sociale. Per i 10 clienti del ristorante e per il lavoratore dipendente è quindi scattata la sanzione amministrativa prevista dalle ultime disposizioni ministeriali del 2 marzo, che va da un minimo di 400 a un massimo di 1.000 euro ciascuno.

Medesima sanzione amministrativa è stata contestata anche al titolare del ristorante ericino per non aver sospeso la propria attività di ristorazione in piena emergenza pandemica. Il ristoratore avrebbe potuto infatti preparare esclusivamente pasti e cibo destinati all’asporto. Mai e poi mai avrebbe potuto servire ai tavoli. Ma l’esasperazione fa brutti scherzi e l’esercente ericino non ha potuto evitare le sanzioni compreso quella della chiusura immediata del suo esercizio commerciale per 5 giorni lavorativi.

Una categoria che comprensibilmente, come altre, ha i nervi a fior di pelle ma il compito della Guardia di Finanza e delle altre forze dell’ordine è anche quello di tutelare tutti gli operatori economici che, seppur in grave sofferenza finanziaria, rispettano le misure restrittive attualmente in vigore.