Rinviata la “calata” della Stella Maris

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    A causa del mare molto agitato e del forte vento sono state rinviate a venerdì 20 Luglio le operazioni di posizionamento nei fondali di Cala Bugutu, a 13 metri di profondità, della statua in marmo raffigurante la Madonna di Custonaci.

    La cosiddetta “calata” in mare doveva avvenire ieri mattina ma le condizioni meteo-marine avverse hanno fatto propendere gli organizzatori a far slittare di qualche giorno l’intervento che si presenta particolarmente “delicato” visto il peso della statua (11 tonnellate).

    Ieri sera, intanto, al porticciolo di Cornino, dove l’icona era stata trasferita nel pomeriggio, si è svolta una messa in notturna. “Siamo qui per celebrare un evento straordinario e suggestivo”. Con questo parole, padre Rosario Vanella, ha dato inizio alla funzione religiosa. Una cerimonia suggestiva, a pochi metri dal mare, alla quale hanno partecipato numerosissimi fedeli.

    “La Madonna- ha detto padre Vanella dopo la lettura del Vangelo- sarà posizionata nelle nostre acque per difendere anche la bellezza di una natura incontaminata”.

    Il religioso ha ricordato la tradizione che vuole che una nave scampata ad un naufragio e approdata a Cala Bugutu abbia donato alla città un quadro raffigurante la Madonna di Custonaci che verrà custodito “ come un bene prezioso” in un eremo, fatto costruire su Monte Cofano. Il religioso ha ringraziato gli imprenditori del settore marmifero che “hanno dimostrato di saper interpretare i bisogni di un territorio fortemente devoto a Maria Santissima di Custonaci ma che vedono in questo progetto anche un’occasione di sviluppo per un turismo religioso e subacqueo”.