Rilasciato il peschereccio “Flori”

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    Le Autorità Tunisine hanno rilasciato il motopesca mazarese “Flori”, che era stato sequestrato lo scorso 7 dicembre a circa 35 miglia da Lampedusa, e condotto da una motovedetta tunisina presso il porto di Sfax.

    A darne notizia è stato il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, di ritorno dalla Tunisia, dove ha accompagnato nelle giornate di sabato e domenica, il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. Il Presidente Crocetta e Tumbiolo hanno seguito di persona la vicenda del motopesca sequestrato. Tumbiolo ha fatto visita ai nove membri dell’equipaggio ed è stato invitato dal comandante del “Flori”, Vincenzo Barracco, a pranzare a bordo dello stesso motopesca, ormeggiato nel porto di Sfax. “Siamo felici che questa vicenda si sia conclusa – ha detto il Presidente del Distretto della Pesca – Un grosso plauso e ringraziamento va al Presidente Crocetta per il suo impegno in prima persona presso le massime Autorità politiche tunisine. Ringrazio inoltre – ha concluso Tumbiolo – l’Ambasciatore d’Italia in Tunisia, Pietro Benassi, ed i suoi collaboratori per aver garantito la massima assistenza ai pescatori”.

    Il Sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldiha dichiarato: “Esprimo viva soddisfazione per il rilascio del motopesca Flori da parte delle Autorità tunisine. Ringraziamo le Autorità diplomatiche italiane e tunisine per avere trovato una soluzione positiva alla vicenda con il risultato del dissequestro del natante e dei 9 uomini di equipaggio. Esprimo compiacimento inoltre per il ruolo esercitato dal neo Presidente della Regione on. Crocetta, che coinvolgeremo istituzionalmente per l’organizzazione di una Conferenza internazionale della Pesca a Mazara del Vallo, nella quale possano essere affrontate le questioni ad oggi irrisolte che concernono i rapporti tra i Paesi rivieraschi  per il corretto sfruttamento del mar Mediterraneo”.