Rifiuti, stipendi in ritardo. Sindacati e comune di Alcamo concordano

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I ritardi nel pagamento degli stipendi sono diventati cronici. In più di un anno e mezzo di appalto gli operatori ecologici e gli altri dipendenti che ad Alcamo si occupano del servizio di raccolta dei rifiuti, mai hanno ricevuto lo stipendio entro il 15 del mese successivo. Lo prevede il contratto che stabilisce anche un 3% di interessi da erogare dal 16 di ogni mese e fino al giorno dell’accreditamento degli emolumenti.   La Roma Costruzioni paga gli stipendi sistematicamente con una decina di giorni di ritardo.

In alcuni periodi si è arrivati anche a più di un mese. Per dirimere la vicenda e nell’ambito del cosiddetto tavolo di raffreddamento si è svolto a Trapani un incontro in prefettura cui hanno preso parte i sindacati e la Roma Costruzioni rappresentata dall’amministratore Giuseppe Romano e dall’avvocato Russotto. L’azienda ha assunto l’impegno, davanti al rappresentante del prefetto, di erogare la tredicesima ai circa 90 lavoratori che operano ad Alcamo entro il 20 dicembre e a garantire il pagamento delle retribuzioni futuri nei tempi previsti, vale a dire entro il 15 di ogni mese.

Ad ottenere l’impegno sono stati i sindacati durante il tavolo prefettizio richiesto dalle stesse organizzazioni a causa delle criticità connesse all’ormai cronico e costante ritardo nel pagamento delle retribuzioni. “Nel nostro intervento – hanno detto Rosanna Grimaudo della Fit Cisl e Caterina Tusa di Fp Cgil  – abbiamo precisato che oltre al grave problema del ritardato pagamento degli stipendi ci sono anche le difficoltà connesse al mancato riconoscimento dei permessi retribuiti, alle carenze di personale, agli elevati carichi di lavoro, al ritardo nella comunicazione dei turni di lavoro”.

La Roma Costruzioni ha provato a giustificare l’ultimo ritardo ma ha anche espresso le scuse per il disagio causato ai lavoratori e riconosciuta la virtuosità del comune di Alcamo nei pagamenti delle fatture. La Prefettura di Trapani nel sottolineare tale puntualità ha dichiarato che vigilerà sul comportamento dell’Azienda rispetto agli impegni assunti. L’ente locale alcamese paga le fatture alla Roma Costruzioni, come da contratto, il 15 di ogni mese. Soltanto in due o tre occasioni la data è slittata ma di pochi giorni. Il comune versa circa 300.000 euro per la parte a corpo del contratto settennale e poi da 60 a 80.000 euro per i servizi a misura (verde pubblico, decespugliamento eccetera).