Alpauno

Riesame su omicidio Bacchi, slitta al 21 febbraio giudizio su Cangemi

È stata rinviata al 21 febbraio prossimo la decisione del tribunale del riesame di Palermo sul ricorso, presentato dalla procura, contro la scarcerazione di Andrea Cangemi sottoposto quindi agli arresti domiciliari. Il giovane partinicese è accusato dell’omicidio di un altro giovane e concittadino Francesco Bacchi. Il verdetto sarebbe dovuto arrivare ieri ma tutto è slittato di altre due settimane. Il ventenne, secondo quanto prevede il codice penale per omicidio preterintenzionale, rischia una reclusione da dieci a diciotto per l’uccisione di Francesco Bacchi, avvenuta nella notte tra 13 e 14 gennaio a Balestrate, nei pressi della discoteca ‘Medusa’. Cangemi potrebbe quindi ritornare in carcere qualora il riesame accogliesse la proposta della procura.  L’indagato venne arrestato 36 ore dopo la morte di Bacchi, incastrato dai filmati delle numerose camere di videosorveglianza presenti nella zona di Balestrate in cui si trova il Baglio Abate, immobile in cui sorge la discoteca ‘Medusa’. Dopo alcuni giorni al ‘Pagliarelli’, in ambito di udienza di convalida dell’arresto Andrea Cangemi ottenne i domiciliari. A concederli il Gip Claudio Benvicini in accoglimento della richiesta avanzata dal legale difensore, l’avvocato Bartolo Parrino. Il fermo venne quindi convalidato ma il giovane venne posto ai domiciliari. La procura di Palermo ha quindi impugnato il provvedimento tornando a chiedere il carcere per Cangemi. Il ritorno a casa del ventenne e il lavoro fatto dall’avvocato Bartolo Parrino finirono poi anche al centro del rabbioso sfogo della madre di Francesco Bacchi nel corso della manifestazione cittadina svoltasi a Partinico il 19 gennaio scorso. Quello sfogò è quindi terminato nelle relazioni di apertura del nuovo anno giudiziario e in una nota del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palermo che espresse solidarietà al collega Bartolomeo Parrino, bersaglio dell’attacco, comprensibile per il dolore della donna ma certamente oltre le righe, da parte della madre del diciannovenne Francesco Bacchi

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