Riduzione passeggeri, tagli di voli Ryanair anche su Palermo e Trapani

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Il Covid sta continuando a mettere a dura prova le compagnie aeree e tra queste anche Ryanair, colosso irlandese che è presente in tutti gli aeroporti della Sicilia.  La società low cost, che già a gennaio aveva tagliato diversi voli a causa delle chiusure e limitazioni anti Covid, tra meno di un mese sarà costretta a dire addio o limitare alcune tratte. Il nuovo provvedimento nasce a causa di un imponente calo della domanda, come preannunciato dalla stessa compagnia Ryanair che taglierà moltissimi voli tra il 10 e il 31 gennaio 2022. L’improvvisa flessione delle partenze ha indotto Ryanair a ridurre del 33% la sua capacità di programma prevista per gennaio. Le ultime restrizioni di viaggio nel mondo hanno ridotto il traffico previsto a dicembre da Ryanair da 10 a 11 milioni a un range inferiore tra 9 e 9,5 milioni. Le cancellazioni e le riduzioni di frequenze riguarderebbero un terzo dei voli sull’intero operativo europeo, taglio di frequenze sulle tratte nazionali e cancellazione di quasi tutte quelle estere. La sforbiciata, inevitabilmente, avrà ripercussioni anche nell’Isola, come si evince dal sito Sicilia in Volo.

Per quanto riguarda l’aeroporto Falcone Borsellino di Punta Raisi dovrebbero essere sospese le tratte nazionali per Cuneo e Perugia nonché quelle estere per Dusseldorf, Weeze, Edimburgo, Lviv, Marsiglia, Memmingen, Norimberga, Tolosa e Valencia. La compagnia irlandese andrebbe invece a ridurre i collegamenti con Charleroi e Londra e le destinazioni nazionali Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Genova, Malpensa, Napoli, Pisa, Roma e Venezia. Tagli e riduzioni anche negli aeroporti della Sicilia orientale, Catania e Comiso. Per quanto riguarda invece il Vincenzo Florio di Trapani-Birgi, Ryanair dovrebbe ridurre i collegamenti nazionali per Bergamo, Pisa e Torino mentre verrebbero tagliati quelli internazionali per Charleroi, Londra e Malta.