Alpauno

Ricatti on-line e truffe, arrestato l’ex comandante della ‘Municipale’ di Castellammare del Golfo

Interrogatorio di garanzia dinanzi al Gip del tribunale di Trapani, Massimo Corleo, per il 71enne castellammarese Giuseppe Giordano. L’ex comandante della polizia municipale del comune del Golfo è accusato, assieme ad altri, di estorsione, truffa, diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, riciclaggio e impiego di denaro sporco. Quella di Giordano non è la figura di spicco della vasta indagine dei carabinieri che ha portato ieri, dopo una lunga serie di investigazioni effettuate anche con l’ausilio di innovative tecnologie informatiche, a tre arresti su tutto il territorio nazionale. Oltre a quello di Castellammare del Golfo anche altri a Piombino, nel Livornese, e uno in Calabria in provincia di Cosenza. Sarebbero altri ai vertici dell’organizzazione che, partendo da truffe amorose sui social network, avrebbe truffato in diverse parti d’Italia e anche all’estero circa due milioni di euro. Il denaro finiva su conti correnti, talvolta criptati, e su carte prepagate quali le peste-pay. Oltre ai tre arrestati, fra cui l’ex comandante dei vigli urbani di Castellammare del Golfo, ci sono altre sei persone sotto indagine e raggiunti da avviso di garanzia. Risiedono in diverse parti d’Italia e anche all’estero. Poco meno di 300 pagine l’ordinanza della procura contenente i dettagli dell’operazione e i capi di accusa ascritti a tutti e 9 gli imputati. Il Gip Corleo, rispetto alla proposta della procura di Trapani, non ha comunque riconosciuto per Giordano ed altri l’associazione a delinquere.

 

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