Restauro ‘Colombaia’ di Trapani, 27 milioni dal PNRR. Opere da completarsi nel 2026

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La sua costruzione risalirebbe al 260 avanti Cristo. 2.500 anni quindi di vita per il castello della Colombaia, uno dei simboli della città di Trapani.  Un monumento particolarmente bello che però, nel corso dei secoli, è stato spesso dimenticato dalle istituzioni facendolo sprofondare nel degrado.

La rinascita della Colombia si affida adesso ai fondi del PNRR che assegna destina 27 milioni di euro per il restauro, la fruizione e la valorizzazione della Colombaia. Il castello di mare rientra tra i 14 progetti inseriti nel Piano per i grandi attrattori culturali del valore di circa un miliardo e mezzo di euro.

Il progetto per il monumento trapanese mira anche allo sviluppo attività didattiche divulgative e un centro convegnistico. Da circa 20 anni i trapanesi lottano per salvare il castello. Nel 2003 si costituì ufficialmente l’associazione “Salviamo la Colombaia” che aveva come unico obiettivo il recupero del castello che sorge sull’isola Peliade. Convegni, mostre fotografiche e sensibilizzazione dei politici per recuperare la Colombaia di Trapani.

L’associazione è riuscita poi a vincere il concorso organizzato dal FAI e ad ottenere anche un finanziamento dalle Regione. Somme servite a far ripartire le visite in quel castello a mare che, secondo la leggenda, rappresenta un luogo di punizione dal quale si farebbe bene a stare lontani.

Altro passo avanti l’emissione di un francobollo, nel 2015, raffigurante l’immagine stilizzata della Colombaia stilizzata, nell’ambito della serie tematica “Patrimonio artistico e culturale italiano”. Poi un bando per assegnare l’immobile che non ottiene alcun risultato e la Colombaia venne nuovamente dimenticata. Adesso i fondi del PNRR, 27 milioni di euro, per il restauro che dovrebbe concludersi nel 2026.