Quando si parla di urbanistica non è mai facile trovare intese nella politica locale. L’ennesimo esempio arriva da Castellammare del Golfo dove il consiglio comunale, per approvare tre regolamenti, è rimasto al lavoro fino all’una e mezza di notte: una maratona lunga più di sei ore. “Grazie ai consiglieri comunali – ha detto il sindaco Giuseppe Fausto – che sono rimasti fino a notte inoltrata per portare a termine provvedimenti che hanno grande importanza per l’interesse collettivo. Grazie a quanti si sono spesi”.
Il massimo consesso civico castellammarese ha quindi approvato (con 9 voti favorevoli e 3 contrari) il regolamento per la concessione di aree pubbliche connesse alle attività produttiva. Una norma che disciplina le zone del centro città dove, al fine di mantenere il decoro dei luoghi, le concessioni potranno essere rilasciate solo per le aree antistanti ed entro i limiti del prospetto delle attività cui sono collegate. Con 10 voti a favore e 3 astenuti è stata invece approvata la convenzione-tipo per piani particolareggiati attuativi a destinazione residenziale di iniziativa privata, con un adeguamento al nuovo codice dei contratti e il rilascio dei permessi di costruire se vengono completate le opere di urbanizzazione.
Infine il consiglio comunale della cittadina del Golfo ha varato un latro regolamento in materia di urbanistica, quello sui diritti di cubatura e il trasferimento di volumetria che riduce le distanze di trasferimento della volumetria dei terreni agricoli da 200 a 500 metri, come da emendamenti presentati dai consiglieri Di Simone, Ciufia, Barone, Mercadante, Corbo e D’Aguanno e condivisi dall’amministrazione Fausto. Inoltre, per il trasferimento nel lotto di partenza diventa essenziale l’assenza di costruzione. In sostanza è stato concesso il trasferimento di cubatura dai lotti liberi ai lotti con edificazione già presente. “Un provvedimento importantissimo per la tutela del nostro territorio ha detto il sindaco Fausto – e certamente migliorativo per l’impatto costruttivo. Ringrazio tutti i consiglieri comunali per il senso di responsabilità e la collaborazione”.