I fatti risalgono alla prima metà del 2012 quando una novantenne subì una rapina mentre si trovava, da sola, nella propria abitazione nel comune di Partinico. La donna fu sorpresa, nella notte, da tre uomini che, dopo averle forzato la porta di casa, si introdussero al suo interno e, sotto la minaccia di un’arma, si fecero consegnare denaro e preziosi per un valore di oltre tremila euro. L’aggressione provocò alla donna uno choc tale da costringerla ad una degenza ospedaliera di qualche giorno.
Dopo un accurato sopralluogo effettuato dal personale del locale Commissariato P.S. e del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, è stato possibile risalire al 28enne partinicese Maurizio Mineo, ora destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, Antonino Cristina. I poliziotti hanno infatti rilevato due impronte papillari che li hanno ricondotti a Mineo. Le indagini rimangono comunque tutt’ora in corso per risalire ai complici del malvivente.