Rapine in villa, tre arresti

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Nella notte tra venerdì e sabato scorso sono stati arrestati in flagranza di reato tre pericolosi rapinatori di ville. I fatti si sono svolti in località “Bonacerami” agro del territorio trapanese, all’interno dell’abitazione estiva di un noto e facoltoso notaio marsalese. In tarda serata il custode della villa, un extracomunitario da tempo alle dipendenze del professionista, era stato sorpreso da tre individui che, armati di pistole e con il volto travisato da passamontagna, avevano fatto irruzione all’interno dell’abitazione, dopo aver divelto violentemente dai cardini la porta d’ingresso. L’uomo è stato immobilizzato, picchiato, minacciato con le armi, privato del telefonino e del portafogli in cui custodiva la somma di circa cinquecento Euro; poi i malviventi si sono allontanati in aperta campagna, non senza aver prima minacciato di morte il custode che, però è riuscito a raggiungere l’abitazione di un vicino, dove ha allertato il 112.

La zona della rapina è stata circondata, nel frattempo l’operaio forniva informazioni sulle modalità d’azione dei malviventi, sulle loro caratteristiche fisiche e sull’abbigliamento. Mentre le stradine di campagna e i terreni circostanti venivano battuti e setacciati scupolosamente è stata notata un’auto che procedeva a fari spenti in una strada della frazione Guarrato di Trapani, e che tentava di dileguarsi dopo aver visto i lampeggianti dei Carabinieri. Il veicolo, dopo un breve inseguimento, è stato raggiunto e bloccato; i due passeggeri sono stati sottoposti a perquisizione personale e veicolare.

Addosso ad uno dei due, è stata rinvenuto un revolver – rivelatosi poi una riproduzione in metallo – identica a quella descritta dalla vittima della rapina, oltre a tre passamontagna, delle fascette di plastica utilizzate per immobilizzare le vittime, vari giubbotti, diversi piedi di porco, e ancora torce, mazze, chiavi inglesi, martelli ed altri arnesi adatti allo scasso. I due sono entrambi rumeni ma residenti a Marsala: Gabriel Morosanu, pregiudicato 29enne, e Iliuta Dura, incensurato 19enne, sono stati arrestati. Non molto lontano i carabinieri hanno trovato un’altra pistola semiautomatica in metallo del tutto identica a quella in uso alle Forze di Polizia, che è in realtà era una pistola scacciacani con proiettili a salve. Nel frattempo altri militari impegnati nel rastrellamento della zona avevano scorto un uomo che, a piedi, visibilmente affannato, tentava di allontanarsi dalla zona per i viottoli della campagna; lo hanno raggiunto e bloccato quale terzo complice della rapina in villa. Si tratta di Francesco Agate, 44enne pluripregiudicato di Petrosino. I Carabinieri hanno sequestrato tutto il materiale e il mezzo utilizzato dai malviventi; mentre e per i tre rapinatori l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare presso il carcere di Trapani San Giuliano. Le indagini dei Carabinieri sono, comunque, ancora in fase di sviluppo, per accertare se i tre avessero, in passato, effettuato altri reati della stessa tipologia.